Il Gruppo Esperantista Marchigiano organizza la partecipazione alla Marcia Perugia – Assisi del 7 Ottobre. Mette a disposizione un pullman che partirà da Recanati alle ore 6,15, dalla stazione delle corriere e, alle ore 7,00, da Ancona in Piazza Cavour, per condurre i partecipanti alla manifestazione.
Sarà possibile percorrere il tragitto partendo da Ponte San Giovanni oppure il tratto da Santa Maria degli Angeli fino alla Rocca Maggiore.
Le adesioni vengono raccolte presso la Bottega del Commercio Equo e Solidale di Recanati, Corso Persiani, 48 e alla Bottega del Commercio Equo e Solidale di Ancona, Piazza Cavour, 14. Per informazioni: scrivere a laverdapego@gmail.com o telefonare per Recanati allo 071/980627 e per Ancona allo 071/31602.
Promuovere "tutti i diritti umani per tutti" per realizzare la Città inclusiva, in una Europa e in un mondo inclusivi; per democratizzare e rafforzare le legittime istituzioni sopranazionali, a cominciare dalle Nazioni Unite e dall'Unione Europea, sviluppando la democrazia e una governabilità globale che, in base al principio di sussidiarietà, valorizzi in maniera crescente la partecipazione diffusa dei cittadini, delle loro organizzazioni sociali e sindacali e degli Enti di governo locale e regionale.
Promuovere "tutti i diritti umani per tutti" vuol dire impegnarsi a costruire la pace laddove le guerre e il terrorismo uccidono ma anche dove sono la miseria, lo sfruttamento e l'ingiustizia a distruggere la vita e la dignità umana. Promuovere "tutti i diritti umani per tutti" vuol dire sfidare l'idea che alcuni diritti possano essere separati dagli altri, che i diritti politici e civili possano essere separati dal diritto al cibo, all'acqua, ad un lavoro dignitoso, a vivere in un ambiente sano o al riconoscimento delle diversità; vuol dire respingere l'idea che i diritti di alcune persone o popoli possano essere sacrificati in nome della sicurezza, dello sviluppo o degli interessi dei più ricchi, dei più forti o dei più aggressivi.
Da Recanati e Ancona alla Marcia Perugia - Assisi
Pubblicato da Gruppo Esperantista Marchigiano alle lunedì, settembre 24, 2007